RISCALDAMENTO A PAVIMENTO ELETTRICO
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO ELETTRICO
Per parlare di riscaldamento bisogna almeno conoscere le modalità con le quali si propaga il caldo, che si propaga sempre da quello piu caldo verso quello piu freddo.
PER CONDUZIONE; ossia due corpi a temperatura diversa si toccano e tra di loro, e avviene lo scambio di calore.
PER IRRAGIAMENTO; è il metodo con il quale ci riscalda il sole, ovvero ci irradia di calore in maniera diretta,nello specifico infrarosso, non necessita di nessun vettore, infatti si propaga anche nel vuoto cosmico.
PER CONVENZIONE; è il metoro con il quale ci riscaldano i nostri radiatori o similari, ossia, trasferiscono energia, trasportato dal fluido interno, che lo cede all'ambiente.
Pulire a fondo il pavimento esistente
Montare le matasse come da progetto
Collaudare le matasse, anche tramite termo camera
risultato dell'impianto finito con il pavimento scelto
SPESSORE DI UN IMPIANTO A PAVIMENTO INCOLLATO SU PAVIMENTO ESISTENTE E' DI CM 3.5/4.5
Grazie alla sua geometria piatta che offre una superficie di scambio molto elevata e alla ridotta distanza degli elementi riscaldanti, questa tecnologia , applicata a un impianto di riscaldamento a pavimento, garantisce un notevole risparmio energetico, se paragonato a tubi caloriferi tradizionali o a sistemi a cavo scaldante.
Di conseguenza, l’elevata velocità di diffusione del calore permette al sistema di non rimanere attivo per tempi troppo lunghi; il controllo della temperatura viene poi eseguito da sonde a pavimento che leggono in modo puntuale la temperatura raggiunta. In ogni caso, con un impianto di riscaldamento a pavimento si raggiunge la condizione di benessere con una temperatura ambientale media generalmente inferiore di 1 o 2 °C rispetto a un qualsiasi altro tipo di impianto termico. Questa peculiarità permette di richiedere meno potenza, facendo così risparmiare energia elettrica e producendo un notevole abbattimento dei costi di gestione.
L’impianto di riscaldamento elettrico a pavimento è fondamentalmente statico, in quanto non sono presenti fluidi o parti meccaniche in movimento. Grazie a queste caratteristiche, la resa rimane costante nel tempo, abbattendo notevolmente i costi di manutenzione e controllo.
Una volta posato, l’impianto di riscaldamento non richiede controlli o pulizie annuali come può avvenire per la verifica dei fumi o la pulizia di impianto che utilizzano macchine termiche a combustibile naturale. Oltre a ciò, i materiali di cui è composto il sistema sono commodity che hanno un lento degradamento nel tempo; questo garantisce un’efficienza regolare e costante del riscaldamento anche dopo parecchio tempo.
La base di questa tecnologia è un laminato metallo-plastico multistrato. L’accoppiamento di diversi materiali con caratteristiche differenti garantisce un’elevata resistenza meccanica, riducendo la possibilità di rotture e danneggiamenti in cantiere. In particolare, la laminazione strato per strato dei vari materiali assicura alte prestazioni elastiche e di stress a trazione, grazie all’unione dei connotati meccanici di alluminio, fibra di carbonio e materiali plastici.
Lo studio delle caratteristiche termiche e chimiche dei materiali, garantisce la loro resa e durata nelle condizioni previste per l’installazione: il polipropilene offre un’idonea resistenza chimica alle sostanze presenti nel cemento, conservando intatta la struttura interna del conduttore; l’adesivo in poliuretano reattivo, utilizzato per incollare i vari strati, assicura ottime performance in adesione, resistenza all’acqua e stress meccanico.
Questo sistema è facile da installare. Trattandosi di un impianto elettrico, basterà seguire le istruzioni per la posa e il fissaggio, e collegare successivamente il sistema alla rete.
Con un semplice schema che tenga conto della planimetria della superficie che si desidera scaldare, si potrà facilmente capire stabilire un corretto layout di posa dell’impianto di riscaldamento.
Per l’installazione basterà semplicemente srotolare la matassa come un tappeto e seguire le istruzioni sul taglio del supporto al momento delle curve. La matassa è stata progettata per essere stesa su tutta la superficie, a eccezione delle zone sotto mobili permanenti o senza vie di fuga. Una volta coperta la superficie, basterà eseguire un lavoro di cablaggio in parallelo diretto alla rete tra le matasse installate e la linea elettrica. La notevole flessibilità di questa tecnologia in fase di installazione permette di aggirare agevolmente ostacoli o elementi ingombranti, mantenendo coperta la totalità della superficie per garantire un’ottimale resa del sistema.
L’ingombro di questo sistema è del tutto irrilevante se confrontato con tubature o macchine calorifere tradizionali. Basti pensare che un pallet EUR può contenere più di 150 m2 di impianto di riscaldamento elettrico.
Tutti i sistemi offerti sono prodotti in Italia. Il design dei prodotti avviene attraverso uno studio interno e una collaborazione esterna con designer e architetti italiani. L’idea non è solo quella di creare prodotti funzionali, ma anche di abbinare soluzioni tecniche a materiali e design della tradizione italiana, creando una gamma di termo-accessori di buon gusto che assicurino il benessere dei clienti. I report di controllo dei materiali, della produzione e dello stoccaggio sono certificati Nemko e UL/CSA. Il gruppo produttore ha ottenuto la certificazione ISO-9001, simbolo di altissima efficienza sul controllo qualità.
Con i nostri impianti di riscaldamento che funziona completamente a elettricità – l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili può essere totalmente convertita in calore. L’impianto può essere collegato ai più comuni sistemi di produzione di energie rinnovabili, permettendo in alcuni casi un’auto-sostentamento del riscaldamento o comunque un notevole abbattimento dei costi.
La sempre più indispensabile produzione di energia da fonti rinnovabili (sistemi fotovoltaici, eolici e idroelettrici), dà modo a un impianto che utilizza solamente la corrente elettrica di abbattere i costi di installazione e di allacciamento a fonti combustibili naturali. Abbinato a batterie di accumulo, il riscaldamento a pavimento elettrico può perfino rendere un’abitazione completamente autosufficiente.
I materiali utilizzati per i prodotti sono accoppiati plastici principalmente a base PET e PP, metalli come alluminio e ferro, e tessuti sintetici completamente riciclabili. Le tecniche di produzione di tutti i prodotti rispettano le regole di tutela dell’ambiente.
Dal punto di vista dell’igiene, il riscaldamento a pavimento ha caratteristiche estremamente interessanti: prima tra tutte, essendo il pavimento anche il corpo scaldante, l’estrema facilità nella pulizia dello stesso. Negli impianti a pavimento l’assenza di convettori per il riscaldamento esclude totalmente la formazione di nidi di polvere. Inoltre, la bassa differenza di temperatura tra pavimento e ambiente (circa 4 °C) non provoca moti convettivi e riduce notevolmente il sollevamento della polvere e con essa anche dei batteri che possono causare allergie.Si evitano totalmente le irritazioni delle vie respiratorie, causate spesso dalla combustione della polvere depositatasi sui radiatori, nei quali scorre un fluido termovettore a elevata temperatura (intorno ai 70 °C).
È infine importante sapere che i pavimenti riscaldati annullano l’umidità, cioè la fonte primaria di proliferazione di batteri. Basti pensare che un pavimento asciutto per tutta la stagione invernale è sufficiente a bloccare la diffusione degli acari della polvere domestica nei pavimenti, compresi quelli della moquette.
Grazie ai moderni controlli domotici come termostati, sonde di temperatura, termo-protettori e centraline di gestione, il sistema di riscaldamento può essere gestito e controllato a distanza o in maniera automatica.
Un efficiente e dinamico controllo del riscaldamento ha come conseguenze un alto risparmio dovuto all’abbattimento degli sprechi energetici e l’aumento del benessere e del comfort legato al controllo di parametri termici e ambientali ottimali per il corpo umano.Tutto questo può essere comodamente gestibili tramite sistemi specializzati o comuni apparecchi tecnologici come PC, smartphone o tablet, che garantiscono un facile, comodo e immediato controllo di tutto il sistema.
Grazie alla sua struttura bifilare, il sistema di riscaldamento non produce emissioni elettromagnetiche. La sua particolare costruzione, che vede stesi due conduttori in parallelo, fa sì che il campo magnetico prodotto da un conduttore sia uguale e contrario al campo dell’altro, creando una sorta di schermatura che annulla il campo magnetico. Questo è determinato dal fatto che i due flussi elettrici che corrono paralleli nei due conduttori sono di senso opposto, compensando del tutto il campo magnetico da prodotto.
Le conseguenze dell’esposizione del corpo umano a campi magnetici è descritta in numerosi testi e ricerche scientifiche, come quella svolta dall’ufficio federale svizzero della sanità pubblica: www.bag.admin.ch
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO ELETTRICO SU MASSETTO TRADIZIONALE SPESSORE MAX 6.5 CM
GARANZIA 15 ANNI
MASSETTO TRADIZIONALE GIA' PREPARATA
PULIZIA ACCURATA DEL SOTTOFONDO
PROTEZIONE ZONA BATTISCOPA
PARTICOLARE ZONA BATTISCOPA
STESURA PANNELLO TERMO RIFLETTENTE - ISOLANTE
PARTICOLARE SOVRAPPOSIZIONE TRA PANNELLI
PANNELLI STESI E SOVRAPPOSTI
PARTICOLARE DELLA CHIUSURA GIUNTI CON NASTRO SPECIFICO
VISURA D'INSIEME DEI PANNELLI GIUNTATI CON APPOSITO NASTRO
STESURA DELLA STRUTTURA ELETTRICA RISCALDANTE
VERIFICA E GIUNZIONE DEI RACCORDI ELETTRICI
RETE ELETTRICA RISCALDANTE STESA E PROTETTA DA APPOSITO TELO
RETE ELETTRICA RISCALDANTE STESA E PROTETTA DA APPOSITO TELO
RETE ELETTRICA RISCALDANTE VERIFICATA CON TERMOCAMERA
QUADRO DI GESTIONE DELL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO ELETTRICO
POSA IN OPERA DI PAVIMENTO
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO ELETTRICO SU PAVIMENTO ESISTENTE, SPESSORE MAX 3.5/4.5 CM
GARANZIA 15 ANNI
IL RISCALDAMENTO E IL RAFFRESCAMENTO HANNO UN COSTO: COME RISOLVERE IL ROBLEMA?
Il riscaldamento o il raffrescamento ha un costo, e il costo dipende da due fattori principali, su uno di questi possiamo farci poco o nulla, ed il costo della materia prima, poco, perche al massimo possiamo fare ricerca di mercato e trovare un fornitore diverso con un prezzo piu basso, altrimenti è nulla, se il prezzo è uguale ovunque.
Il fattore sul quale invece possiamo agire, anzi dobbiamo agire è la nostra casa, come abbiamo detto sopra ci sono vari metodi per riscaldare casa, ma comunque, purtroppo per noi, chi la fa da padrone è la CONDUZIONE, cioè, una volta riscaldata o raffrescata la casa, ci sarà sempre una X quantità di calore che, tramite le parti, le finestre, i solai, passerà all'esterno, o viceversa se parliamo di raffrescamento.
Senza tediarvi con principi di termodinamica, diciamo che i vostri soldi usciranno dalle pareti, dalle finestre o dai solai, tanto piu rapidamente, quanto meno sarà la resistenza che gli elementi prima citati opporranno alla fuoriuscita del caldo o del freddo. in pratica, quanto meno la vostra casa è coibentata, tanto piu pagherete per mantenere costante il livello di benessere termico della vostra abitazione.
COSA FARE
Qualunque cosa voi facciate dovete mettere mano al portafoglio.
La prima cosa è conoscere gli interventi da farsi e redigere un Ape fatta bene, con reale sopralluogo, non le Ape da internet a 49 euro l'una, avrete fatto un finto affare, e comunque fra poco bisognerà rifarle tutte, secondo le nuove norme europee appena approvate. L'ape vi dirà la classe energetica ( quella vera) ossia di quanto caldo o freddo avete bisogno annualmente per stare bene, e vi dirà cosa fare, se la vostra casa si trova in una classe troppo bassa. RICORDATE CHE DAL 2026 la classe energetica dovrà essere portata a D, altrimenti non si potrà nemmeno fittare.
Un intervento che sicuramente fa bene alla vostra casa puo essere la sostituzione del generatore di calore, la caldaia o simile, con una piu nuova, potrebbe costarvi solo il 35% dell'importo, e in alcuni casi ( sostituzione del camino o stufe a pellet o simili sempre a biomasse) il 100%.
Un altro intervento che si puo fare è installare un impianto fotovoltaico, per produrre Acqua calda sanitaria e non solo, con un costo, anche qui finanziato da enti tipo il GSE e che vi permetterebbe di risparmiare almeno il 30% della sola produzione di ACS.
Piu importante, e sicuramente piu costoso, ma a breve termine se ne vedono i risultati, sia in termini Termico, che in termini Acustici, è la sostituzione degli infissi, che possono rappresentare oltre il 35% delle dispersioni termiche.
Isolare le pareti, o altre strutture è il piu costoso, ma redditizio metodo di isolamento, con risparmio notevole in termini di costo di riscaldamento.
Tutto ciò va fatto fare da professionisti del settore, quindi niente FAI DA TE, che puo essere piu dannoso del problema.
COSA NON FARE
La prima cosa da non fare è " non fare nulla ".
La seconda cosa da non fare e dire " che posso farci", oppure " tanto io non ci sarò" molto egoistico e poco previdente.
Non porsi la domanda " Ma è veramente casa mia?", lo sapete che, sia che siate in affitto, o che abbiate acquistato la casa, o che essa vi sia stata donata, la casa non è vostra al 100%?, indipendentemente dalla vostra decisione di installare qualsiasi cosa, fotovoltaico o nuovo generatore di calore, o solare termico, o altro, voi avete sulle spalle un mutuo senza fine rata, si chiama DEBITO ENERGETICO e non potete permettervi il lusso di non pagare le sue rate. Corrisponde a quanto avete pagato, state pagando o dovrete pagare, per tutte le forme di energie che utilizzate. Fate i conti a ritroso e in avanti, e vedrete l'esorbitante cifra pagata, e da pagare, con una differenza che per il futuro gli importi sono dei punti interrogativi.
COME RISOLVERE UN PROBLEMA..
“Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.”
PLATONE